venerdì 25 gennaio 2008

"Impossibile replicare"

Caro il mio Gobbo re, mi domando e chiedo: ma come fai a startene sereno nel tuo regno di sale solo e in silenzio senza voler mai parlare con i tuoi sudditi?  Storpi come te, rannicchiati nel loro silente dolore, rannicchiati ad aspettare, aspettano che il tuo silenzio si sciolga, che la tua lingua si srotoli e che il tuo cuore torni a muoversi o che tu impari ad ascoltare quello che ti sussurra.
Caro il mio re gobbo la via del sale è una via impietosa è la via dove ogni ferita rimargina con dolore e in un tempo troppo dilatato, è la via della fatica , è la via dove fronte a fronte chi incontri non ti saluta ma passa oltre!...gobbo di un re attendo dal silenzio il tuo respiro farsi più forte. Attendo che quel respiro diventi un impasto di saliva  parole e vetri rotti e si faccia urlo per donarmi le tue scuse che pericolosamente tieni sulla punta della tua gobba!

( Dedicato a tutti quelli che non chiedono mai scusa!...pensando che non serva a niente.)

Nessun commento: